Metaverso – Intervista Arturo Di Corinto a RaiNews24 – 28 Ottobre 2022
In studio con Valentina Dello Russo e Dario Marchetti per parlare dell’acquisto di Twitter da parte di Musk e dei problemi di Meta con la potenziale evoluzione del Metaverso di Zuckerberg.
INTERVISTA DI CORINTO A PROGRESS SKYTG24 – 10 settembre 2022 condotto da Helga Cossu: Gli attacchi informatici alle infrastrutture energetiche italiane
Nel nostro Paese non ci sono abbastanza difensori cyber per le aziende e per la Pubblica Amministrazione e, proprio per questo, sono nati dei programmi di addestramento per ragazzi e ragazze delle scuole superiori.
A Codice, il nostro programma di RaiUno, siamo andati a vedere come il Laboratorio Nazionale Cybersecurity – CINI sia impegnato a formare le nuove generazioni di giovani #hacker e offrire un mezzo potente come la televisione per invogliare altri giovani ad avviarsi lungo questo cammino. Anche questo è servizio pubblico.
Dal 1 luglio 2022 ogni venerdì in seconda serata su RaiUno, conduce Barbara Carfagna
Codice, tutta la vita è digitale
Spegnete i telefoni e accendete il televisore, da stasera torna in onda il nostro programma su #RaiUno, Codice.
Vi accompagneremo ogni venerdì sera alla scoperta delle meraviglie della tecnica, parleremo di scienza e dei limiti dell’uomo, incontreremo robot e programmatori, faremo incursioni nel Metaverso, scambieremo Bitcoin e cryptomonete, avremo il punto di vista dei filosofi che ci parleranno di dati sintetici e intelligenze artificiali, anche con un frate francescano.
E poi ci saranno le donne hacker, i militari che difendono il nostro cyberspace, le aziende italiane che producono i #droni, il capo dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale e i maggiori esperti di antiterrorismo e guerra cognitiva. Sì, parleremo anche di disinformazione.
Dalla Silicon Valley alla Corea del Sud passando per la Francia, i nostri inviati ci parleranno di cibo, di persone, di innovazione.
Anonymous non è una persona o un gruppo, anonymous è chiunque si riconosca in un’idea di giustizia da realizzare in maniera collettiva. Anonymous è un logo, un meme, un’idea e per questo nessuno lo potrà mai fermare. Lo ricordo perché dopo il mio pezzo su Repubblica, altri ne stanno parlando in maniera non sempre precisa. In questa mia intervista del 2016 su hacking, hacker e Anonymous racconto quello che c’è da sapere su Anonymous, anche della sua trasformazione che vediamo oggi. Con un’avvertenza: siccome tutti possono essere Anonymous, anche le agenzie di #intelligence e gli eserciti possono indossare la sua maschera. Buona visione
Intervista tg Rainews24 a Arturo Di Corinto del 4 Agosto 2021
Prenotazioni vaccini nel Lazio disponibili entro 72 ore, afferma l’assessore regionale alla Salute D’Amato. La Procura di Roma apre indagine, con cui collaborano il pool antiterrorismo e anche agenti americani ed europei. L’esperto in cybersecurity a Rainews24: “Digitalizzazione ha obbligato a usare strumenti che molti non conoscono” –
Richard Stallman e Bruce Perens, Lectio Magistralis
Presso la cattedra di Comunicazione mediata dal computer della facoltà di Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma, professore Arturo Di Corinto, il giorno 7 giugno 2007 alle ore 9:30, Richard Stallman, il fondatore del movimento del Free Software e Bruce Perens, il padre dell’Open Source, terranno una lezione magistrale sull’etica e la pratica del software libero.
Ci si lamenta dei titoli allarmistici dei giornali. Fatto in maniera civile è un bene. Ma non è il singolo titolo su #AstraZeneca che causa il panico. Ricordate che siamo tutti oggetto di campagne di disinformazione con un obbiettivo geopolitico. L’ho spiegato poco fa @SkyTG24
Si tratta di campagne che mirano alla manipolazione delle percezioni per indurre paura, incertezza e dubbio nell’opinione pubblica e creare dissenso verso i governi.Dubitare dell’europeo #AstraZeneca serve a attori statali a incrementare il consenso verso i vaccini russi e cinesi
TikTok, Facebook, Instagram: il Garante per la protezione dei dati personali ha chiesto alle piattaforme di fornire precise indicazioni sulle modalità di iscrizione ai due social e sulle verifiche dell’età dell’utente adottate per controllare il rispetto dell’età minima di iscrizione. La verifica dell’Autorità per la privacy sarà estesa anche agli altri social, in particolare riguardo alle modalità di accesso alle piattaforme da parte dei minori. Tutte le piattaforme hanno assicurato totale collaborazione, mentre, tra gli esperti, spuntano proposte e idee per certificarsi che i minori possano stare sui social nel pieno rispetto della legge.
Ecco il servizio di Barbara Carfagna per il rotocalco del TG1 sui problemi della profilazione commerciale. Con un’incursione sul tema della privacy dei motori di ricerca (si parla di Qwant e DuckDuckGo).
Fare un’intervista sotto la stufa dei riflettori e in mascherina, vi assicuro che non è per niente facile, comunque la mia tesi è nota per chi qualche volta mi ha già letto: il problema non è solo lo spionaggio dei comportamenti, ma la loro predizione in chiave commerciale e politica.
Se in base alla tua profilazione so cosa ti piace, sono pronto a offrirti quello che già desideri. Per condurti ad esprimere un certo comportamento, invece, ti guiderò attraverso una serie di ricompense di carattere sociale. Insomma, per BigTech non siamo altro che dei topi nelle gabbie di Skinner.
Il #databreach di Ho.Mobile, è più grave di quello che sembra.
Nella trasmissione #Timeline di #Skytg24 abbiamo parlato di pirateria digitale e reati informatici e ho provato a spiegare la gravità degli ultimi cyberattacchi.
Quello subito da Ho.mobile, la low cost di #Vodafone, è particolarmente insidioso. Come detto a Sky si rischiano attacchi di impersonification.
Utile sarebbe non usare l’eventuale numero ho.mobile come strumento di autenticazione, anche multifattore.
Comunque abbiamo chiuso la trasmissione ricordando l’importanza della legge sul Perimetro nazionale di Sicurezza cibernetica e della necessità di creare l’Istituto per la #Cybersicurezza, non ancora nato a causa delle beghe tra i partiti.
di Flavio Padovan e Maddalena Libertini 30 Novembre 2020
Arturo Di Corinto
Nel 2020 si è avuta un’epidemia di ramsomware contro il sistema produttivo italiano, aggravata dalla minaccia di attacchi DDos in caso di mancato pagamento del riscatto. Uno scenario reso più complesso dalla pandemia che ha diffuso improvvisamente il remote working, rendendo i lavoratori bersaglio della criminalità informatica. Le contromisure? Non solo le soluzioni informatiche, ma soprattutto la formazione degli utenti e del personale delle aziende.
Ne parla Arturo Di Corinto, coordinatore scientifico di Banche e Sicurezza, presentando il programma dell’evento annuale promosso dall’ABI dove saranno affrontati tutti i temi più attuali del mondo della sicurezza fisica e cyber declinati nel mondo finanziario, bancario e assicurativo (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini)
James Bond oggi non deve più fare a pugni, ma deve conoscere le tecniche di hacking più avanzate, inabissarsi nel #Deepweb e fare ricerche complesse, magari sfruttando i Google #dorks
L’agente segreto oggi ha le abilità di un #hacker. È un po’ giornalista, un po’ storico, un po’ cartografo, ma ha i rudimenti necessari a decodificare un #deepfakevideo e a procurarsi le credenziali di un qualsiasi bersaglio per impersonarlo.
Nel suo arsenale ci sono strumenti e tecniche per bucare reti e sistemi informatici e condurre attività spionistica piuttosto che azioni di sabotaggio.
Arturo Di Corinto, giornalista e esperto di internet, spiega che è possibile far dire a chiunque quello che si vuoi attraverso i deep fake video. Una produzione Rai Inclusione Digitale
Arturo Di Corinto, giornalista e esperto di internet, descrive i pericoli che potrebbe correre la nostra società oggi a causa di un attacco informatico. Una produzione Rai Inclusione Digitale
Arturo Di Corinto, giornalista e esperto di internet, ci mette in guardia dagli incontri on line fornendo indicazioni di comportamento per evitare inutili rischi. Una produzione Rai Inclusione Digitale
Arturo Di Corinto, giornalista e esperto di internet, spiega che esiste anche un web nascosto, il dark web e il deep web. Uno spazio del web oscuro e profondo frequentato da chi vuole operare nell’invisibilità. Una produzione Rai Inclusione Digitale
ALLARME ROSSO Reportage di Tv7 in Campania dove il contagio corre a velocità preoccupante.
QUELLI CHE NEGANO Due piazze si incontrano nel cuore dell’Europa: a Costanza, in Germania, i cittadini scendono in strada per protestare contro i No-Mask, a loro volta in piazza per ribellarsi a quella che chiamano “dittatura sanitaria”.
Dal 15 Ottobre 2020, sui canali Rai, e in particolare su Rai Scuola, andranno in onda le “Risposte snack” che abbiamo realizzato per il Progetto Inclusione Digitale di Rai Radio Televisione Italiana. Con queste brevi clip di circa 1 minuto abbiamo provato a rispondere alle domande che i più giovani si fanno sulla tecnologia e i suoi effetti.
Le risposte snack riguardano le Fake News, la disinformazione, la privacy e la cybersecurity, e presentano i consigli più immediati da seguire per migliorare le proprie password e non farsi rubare l’identità online.
L’obiettivo di questa iniziativa è fare divulgazione. Mi scuso in anticipo con gli esperti che vorrebbero sentire risposte più complesse. Quelle le scrivo da venticinque anni su IlManifesto e La Repubblica
Ovviamente tutte le clip saranno sempre visibili su #Raiplay
RISPOSTE SNACK: ARTURO DI CORINTO
Come si riconosce una notizia vera da una notizia falsa?
Servizio di Jone Pierantonio Video Intervista ad Arturo Di Corinto, giornalista e docente universitario presso Link Campus University di Roma Ci parla della storia dell’Hacktivismo, fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui lo scenario è focalizzato sulle attività di Anonymous. Una produzione Movie Studio 54 Riprese e Montaggio Valentina Pierantonio
L’Italia ha un Internet Kill Switch: in presenza di un rischio grave, il Presidente del Consiglio può spegnere internet, del tutto o in parte. Lo consente la legge sul Perimetro nazionale di sicurezza cibernetica del 2 marzo, nell’allegato “Documento di sicurezza nazionale”. Nella relazione dell’intelligence le cryptovalute, le formazioni di estrema destra e la disinformazione. È già successo molte volte nel mondo che uno Stato abbia spento internet per ragioni di sicurezza, lo ricorda la stessa BBC in un video di marzo. In Spagna il Governo ha già iniziato a parlare di sicurezza informatica compromessa per molti ospedali, e di bufale via internet che provocano “paura e panico nella popolazione” (fonte Agi). È il preludio alla nuova fase della stretta sulla popolazione? Può accadere anche in Italia? Giuseppe Conte può spegnere internet?
Nel frattempo, in IsraeleNetanyahu ha costruito un sistema di tracciamento e geolocalizzazione dei cittadini, assistito da App, telecamere, algoritmi che analizzano messaggi sui social e nelle chat, per identificare chi potrebbe non rispettare le regole. È la realizzazione di Minority Report?
A #Byoblu24 ne parlano Arturo Di Corinto, giornalista, e Ugo Mattei, docente. In studio, Claudio Messora e Virginia Camerieri.
Intervista a SkyTg24 con Arturo Di Corinto sui rischi del riconoscimento facciale
22 Febbraio 2020
A Skytg24, ‘Progress’ condotto da Helga Cossu, si parla di riconoscimento facciale e Intelligenza Artificiale con Arturo Di Corinto, Ernesto Bellisario, Filippo Sensi, Stefano Quintarelli, il sottosegretario agli Interni on. Carlo Sibilia e il presidente dell’Autorità Garante per la privacy Antonello Soro.
Intervista a SkyTg24 di Arturo Di Corinto su innovazione e sicurezza digitale
11 Gennaio 2020
A Skytg24, ‘Progress’ condotto da Helga Cossu, si parla di Sicurezza digitale, innovazione e Intelligenza Artificiale con Arturo Di Corinto, Stefano Epifani, Marco Ramilli e Pierluigi Paganini.
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