Falla in WhatsApp, aggiornate l’app se potete
Resa nota una vulnerabilità nella gestione immagini dell’app di messaggistica che permette agli hacker di entrare negli smartphone
di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 4 Ottobre 2019
GUARDA Salvini nudo a Cortina! Il messaggio WhatsApp è intrigante, diventerà virale, difficile resistergli. Viene da un nostro amico e non ci sembrerà troppo strano dopo le performance del capo leghista al Papeete, ma una volta aperto si rivela per quello che è: una gif “armata”, malevola, in grado di attaccare il nostro dispositivo metterlo nelle mani di un delinquente. L’attacco informatico che usa le immagini che ci scambiamo a sfinimento su WhatsApp sfrutta una vulnerabilità, una falla della galleria immagini dei dispositivi Android che hanno installato la popolare app di messaggistica, per prendere possesso del dispositivo di chiunque e ottenere tutti i suoi dati personali, carte d’imbarco, resoconti di lavoro, codici e password scambiati in famiglia.
A scoprirlo un hacker di Singapore, detto “Il risvegliato”, ma lo pseudonimo esatto è “Awakened” che contattato da Repubblica ci ha confermato di aver individuato e comunicato a WhatsApp in agosto questa vulnerabilità “double-free” che consente ai malintenzionati di entrarci nel telefonino, e tutto per colpa di una semplicissima GIF, uno dei contenuti più condivisi in assoluto nelle chat. WhatsApp l’ha pagato e ringraziato per questo. Continua a leggere La Repubblica: Falla in WhatsApp, aggiornate l’app se potete
I cinque mesi da incubo dell’hacker che difende i diritti umani
Amnesty International interviene a favore del programmatore svedese Ola Bini. Amico di Julian Assange è perseguitato dalla giustizia ecuadoriana ma senza prove
di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 28 Agosto 2019